CLICCA SULLE FOTO PER INGRANDIRLE:
IL CITTADINO 2-1-2020 |
Per quanto leggiamo sulla stampa il Piano dei controlli ha secondo noi notevoli pecche.
- IN PRIMO LUOGO, PIANTIAMOLA DI PARLARE DI
"MOLESTIE OLFATTIVE", DI DGR 3018 E DI
"ANNUSATORI" E COMINCIAMO A PARLARE DI RISCHIO DI
CANCRO.
- I SOLI CONTROLLI NECESSARI E INCONFUTABILI SONO
QUELLI FATTI NEL CAMINO, CON IMPIANTO A MASSIMO REGIME E PER
UN PERIODO LUNGO.
- I CONTROLLI VANNO EFFETTUATI DAL NOE DEI
CARABINIERI (perché è reparto
specializzato e perché non è pensabile che istituzioni che per cinque anni
non hanno fatto nulla ora si attivino per trovare risultati che potrebbero
far saltare molte teste).
- LA TEMPISTICA PROGRAMMATA PER I CONTROLLI
SEMBRA DESTINATA A NON CONSEGUIRE ALCUN RISULTATO (SALVO QUELLO DI
TAPPARCI LA BOCCA PER SEMPRE). Si
controllano emissioni (non nel camino) in una stagione di bassissima
produzione, finestre ermeticamente chiuse, umidità, alto livello di smog
da riscaldamenti e veicoli. Se i vari nasi elettronici ecc. sono
così efficienti perché non sono stati attivati negli anni scorsi e almeno
immediatamente a luglio e agosto di quest'anno quando AB ha prodotto
emissioni tanto insopportabili che perfino cani e gatti vomitavano? (con
circa 900 segnalazioni da parte della popolazione!).
- LA MODALITA' DEI CONTROLLI NON È CONVINCENTE. Finora ci pare di aver capito che non ci sarà
alcun monitoraggio nel camino ma UN SOLO CANISTER affidato ai vigili
urbani di Monza (perché mai?) che dovrebbero correre di notte a piazzarlo
SU CHIAMATA, cioè se qualche cittadino (nonostante le finestre chiuse, la
produzione a scartamento ridotto, la consapevolezza di AB di essere sotto
controllo e di non poter rischiare alcunché) dovesse comunque segnalare
particolari emergenze. Dalle nostre letture risulta anche che l'affidabilità
dei vari campionatori è condizionata da un sacco di altri fattori
(vento, umidità, livelli circostanti di smog da veicoli, da riscaldamento
e da altri impianti industriali; utilizzo di additivi, come nel nostro
caso, usati per abbattere alcuni elementi inquinanti e soprattutto per
"coprire" le "molestie olfattive" ecc. ecc.).
- GLI UNICI FILTRI IN GRADO DI AGIRE SULLE
EMISSIONI GASSOSE SONO QUELLI AI CARBONI ATTIVI (ma sono costosi, vanno cambiati di
continuo e soprattutto tengono traccia di tutto ciò che passa; n.d.r.:
sarà un caso che AB non li ha e che nessuno glieli impone?)
- ASFALTI BRIANZA non è un'azienda qualsiasi. Questa proprietà (vedi anche l’appendice a
fondo post *) si è distinta nei decenni per problematiche denunciate dalla
popolazione di Segrate, Monza, Agrate, Brugherio, Concorezzo. È sempre
stata inadempiente e in ritardo anche sui tavoli promossi dal Comune
di Concorezzo (a che pro?). Ha ufficialmente quattro dipendenti, debiti
pesanti con INPS e INAIL per il versamento dei contributi; un capitale
sociale di 10.000 euro. La montagna di rifiuti che andrebbe rimossa
entro il 24 gennaio rimane là, intatta, ben più alta del camino. AB ha
un impianto antidiluviano. AB non è un'azienda strategica per
il paese. E allora come si spiega tutta questa cautela e disponibilità
mostrata per anni nei suoi confronti da parte dell'Amministrazione
comunale di Concorezzo e non solo? Tutta questa incapacità di
intervenire per cinque anni. E ora tutta questa fretta di attivare
misure formalmente corrette (la DGR 3018) ma sostanzialmente
sbagliate?
Crediamo che in questo contesto anche le poche figure positive, come i sindaci di Agrate e Brugherio e più recentemente la Prefetta, rischino di essere fuorviate da una ricostruzione parziale che si focalizza solo sugli ultimi eventi e che si richiama solo alle norme riguardanti le "molestie olfattive".
Ma noi la storia la conosciamo
tutta e non intendiamo recedere. Tra le altre cose debbono spiegarci cosa
intendono fare il 10 gennaio 2020 alla Conferenza dei servizi. Noi
pensiamo che sarebbe scandaloso rinnovare l'AUA in assenza di un sacco di
interventi a suo tempo promessi e mai realizzati.
Attendiamo con fiducia un incontro con la Prefetta e poi convocheremo un'assemblea pubblica che in assenza di altre garanzie preparerà una forte mobilitazione.
Attendiamo con fiducia un incontro con la Prefetta e poi convocheremo un'assemblea pubblica che in assenza di altre garanzie preparerà una forte mobilitazione.
CQSASD
Nessun commento:
Posta un commento