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08 dicembre 2019

DOMANI VOGLIO SVEGLIARMI...

Bellissimo! Grazie Iano!

ps: Riva Massimiliano, l'autore! Con quell'espressione un po' cosi...

Stamattina non mi ero accorto che la sua fotina fosse scomparsa dal blog!
Scusa Iano!












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Domani voglio svegliarmi, attraversare la strada entrare nella latteria della signora Mariuccia. Prendere un litro di latte rosso, quello intero, quello della centrale del latte di Monza. Non quello giallo parzialmente scremato. Sì dai! Quello nella confezione a piramide. Già che ci sono prendo un paio di stringhe di liquirizia. Quanto sarà? 300, 400 lire in tutto? Se non ha il resto mi da un paio di Galatine al latte. Uscendo spero di incrociare la signora Sandra con la sua nuovissima fiat 600 colore grigio topo. Sai che ha l'apertura delle portiere al contrario!
Domani voglio svegliarmi e andare 'dall'Eudilia'. Si dai!! La figlia 'dell'Ernestina'!! Hanno un giornali e tabacchi in via Sant'Albino. Gazzetta e Marlboro per mio padre e Muratti Ambassador per mia madre. Se è già uscito mi prendo anche il Topolino. Se no un pacchetto di figurine dei calciatori. E anche se non potrei, mi prendo un boero. Quello che stacchi da un cilindro pieno di boeri messo sul bancone. Lo scarto. Lo mangio. Guardo il bigliettino all'interno della confezione e se c'è scritto:"hai vinto un boero" me ne danno un altro.
Domani voglio svegliarmi e ritrovare mia madre alle 7:00 del mattino che prepara la colazione. Latte e biscotti con una goccia di caffè fatto con la moka.
Domani voglio svegliarmi e andare a ritirare la spesa di mia mamma al negozio dei Rigamonti. È già lì pronta. ha telefonato e gliel'hanno già preparata. "Di 'alla Piera' o 'alla Lina' se possono segnarla sul libretto." "Ok mamma." Ci vado volentieri dai Rigamonti. Ogni tanto 'la Lina' mi mette in mano una fettina di quella torta alla ricotta che sanno fare solo loro! Fantastica!
Domani voglio svegliarmi e andare con mia mamma da Gerosa. Puoi scegliere tu come comporre il cesto di Natale. Lui, Candido, te lo prepara con i prodotti che preferisci.
Domani voglio svegliarmi e vedere mio padre che carica le valigie sulla Fiat 124. Alcune nel bagagliaio e altre sul portapacchi legate con le cinghie elastiche con gli uncini. È arrivato il giorno delle vacanze. Il viaggio in Liguria sembra un'impresa da coraggiosi. Mio padre ben riposato. Sedile del guidatore ricoperto con un salviettone da spiaggia anti sudore. Thermos di caffè caldo e thermos di acqua e idrolitina. Sacchettini vari con frutta e generi di prima necessità per "l'estenuante" viaggio. Tre ore scarse in tutto, comprese soste varie per i bisogni fisiologici. Che impresa!
Domani voglio svegliarmi e accompagnare mio padre al bar di Marco. Il bar Inter Club. Una puntatina alle 8 di sera. Un bicchiere di acqua e menta. L'odore del fumo di sigaretta e poi di corsa a casa. Alle 20 e 30 è tardissimo.
Domani voglio svegliarmi e litigare di brutto con mio fratello per chi deve detenere il telecomando.
Domani voglio svegliarmi e vedere il mio quartiere rivivere. Gente in giro a piedi. Tanti piccoli negozi aperti con facce amiche dietro i banconi.
Domani voglio svegliarmi e vedere i sacchetti del pane consegnati a domicilio appoggiati ai muretti di cinta delle case. Le biciclette appoggiate ai muri senza catena e lucchetto. Le donne che escono dal panettiere con il sacchetto di rete portato da casa. Il sedano e le carote pesate e avvolte nella carta di giornale. Il prosciutto cotto, crudo e la mortadella avvolti tutti nello stesso pacchetto diviso da fogli di plastica.
Domani voglio svegliarmi e vedere un nebbione da paura. Di quelli che per arrivare alla fermata del 4 in via Ferrucci devi costeggiare il muro per capire quand'è il momento di svoltare a sinistra. E tutto intorno il silenzio assoluto. Niente rumore di automobili.
Solo il silenzio di una vita su misura per me.
Il nostro futuro dipende da noi. Non facciamo morire quello che amiamo.
...e tu domani cosa desideri al tuo risveglio?









23 marzo 2015

RADIOMILANOLIBERATA





http://www.radiomilanoliberata.it/

27 dicembre 2014

28/12 - 71° anniversario dell'eccidio dei fratelli Cervi

17 novembre 2014

GIOVANNI PASSANNANTE, ATTENTATORE DI UMBERTO I°

29 settembre 2014

KIEV (Ucraina). 29-30 settembre 1941. Massacro di 33.000 ebrei nel fossato di Babij Jar

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19 settembre 2014

L'ECCIDIO DI BOVES

08 maggio 2014

RICORDARE EMANUELA LOI (CON PAOLO BORSELLINO)

‪#‎EmanuelaLoi‬ aveva appena 24 anni quando è morta e ce li ha ancora, nella nostra memoria, che è anche e soprattutto la memoria del Paese che insegue la verità da 22 anni. Una verità che non può più aspettare e che io non mi stancherò di cercare. Lo devo, e lo dobbiamo a ‪#‎PaoloBorsellino‬, a Emanuela, Claudio, Vincenzo, Walter e Agostino, lo dobbiamo ad un Paese che guardando al passato oggi ’non può’ e’non deve’ permettersi di abbassare la testa ma deve tenere la schiena dritta e camminare, guardando in faccia il presente e andando incontro al futuro; solo così le idee, i valori per cui sono morti Paolo, Giovanni e tanti altri, saranno sempre vivi camminando sulle nostre gambe. Rita Borsellino (La targa della scuola Chiabrera intitolata oggi ad Emanuela Loi a Genova)

05 maggio 2014

GIORGIO MARINCOLA EROE PARTIGIANO ITALO-SOMALO

Un altro eroe da ricordare in questi giorni.


Nel 1945, fra Stramentizzo e Molina di Fiemme, si consumava oggi l'ultima strage nazifascista in Italia.
Fra chi ci ha lasciato quel giorno c'è Giorgio Marincola: partigiano italo-somalo decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare.
http://anpi.it/b386/

25 aprile 2014

Dina la partigiana in bicicletta


Vi auguro un buon 25 aprile così, con un NUOVO video partigiano. Stanotte ho fatto le 4.20 per finire il montaggio ma è stata una gioia, pensando al momento in cui felice (e un po’ assonnato) vi avrei proposto il mio regalo: La storia di Dina la partigiana in bicicletta - “l’ho fatto perché amavo la vita”
http://youmedia.fanpage.it/video/al/U1nVxeSwRRhmZgvo

Buona visione, buoni sapori. Buon 25 aprile.
Saverio Tommasi
https://www.facebook.com/SaveTommasi
http://www.saveriotommasi.it/
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20 aprile 2014

19/4/1943 LA RIVOLTA DEL GHETTO DI VARSAVIA

19 aprile 1943. Inizia la rivolta armata del GHETTO di VARSAVIA.
L'immagine qui in basso, oggi molto nota, viene dal rapporto finale, stilato da Jürgen Stroop nel maggio 1943, a rivolta completamente repressa, e inviato a Heinrich Himmler con la didascalia:"Fatti uscire forzatamente dai nascondigli". In effetti era stata una resistenza eroica con poche armi, contro l'intervento di duemilacinquecento nazisti con carri armati, cannoncini e lanciafiamme. I combattenti avevano scavato un reticolo di bunker. La battaglia durò 27 giorni, ma combattenti nascosti la continuarono ancora sporadicamente per tutto l'estate.
Gli ebrei ebbero 15.000 morti fra caduti in combattimento e morti soffocati nei bunker. Ma furono eliminati anche trecento nazisti. Alla fine Stroop fece radere al suolo la Sinagoga e gran parte del ghetto; i restanti 50.000 abitanti furono deportati nel campo di sterminio di Treblinka. La battaglia disperata del ghetto di Varsavia è una pagina gloriosa delle lotte per la libertà.

10 marzo 2014

PLACIDO RIZZOTTO

CORLEONE. Il 10 marzo 1948, a 34 anni, Placido RIZZOTTO, sindacalista CGIL, socialista, ex partigiano, è rapito e ucciso dalla mafia. Rizzotto organizzava le lotte dei contadini, i braccianti "jurnatari", contro i latifondisti. Il suo corpo fu gettato in un burrone e ritrovato anni dopo. Anche un pastorello di 13 anni, Giuseppe Letizia, che aveva involontariamente assistito ai fatti, fu fatto morire. I responsabili dell'assassionio, fra cui Luciano Liggio, furono definitivamente assolti nel 1964. Quindi la sua uccisione è rimasta impunita.

NEWS DA INFOINRETE 18/11/25

Processo Maradona, giudice radiata: “Cercava notorietà”. Il processo ripartirà solo nel 2026 Data: 18/11/2025 Sintesi: Sospeso e poi annulla...