Bellissimo! Grazie Iano!
ps: Riva Massimiliano, l'autore! Con quell'espressione un po' cosi...
Stamattina non mi ero accorto che la sua fotina fosse scomparsa dal blog!
Scusa Iano!
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Domani voglio svegliarmi, attraversare la strada entrare nella latteria della signora Mariuccia. Prendere un litro di latte rosso, quello intero, quello della centrale del latte di Monza. Non quello giallo parzialmente scremato. Sì dai! Quello nella confezione a piramide. Già che ci sono prendo un paio di stringhe di liquirizia. Quanto sarà? 300, 400 lire in tutto? Se non ha il resto mi da un paio di Galatine al latte. Uscendo spero di incrociare la signora Sandra con la sua nuovissima fiat 600 colore grigio topo. Sai che ha l'apertura delle portiere al contrario!
Domani voglio svegliarmi e andare 'dall'Eudilia'. Si dai!! La figlia 'dell'Ernestina'!! Hanno un giornali e tabacchi in via Sant'Albino. Gazzetta e Marlboro per mio padre e Muratti Ambassador per mia madre. Se è già uscito mi prendo anche il Topolino. Se no un pacchetto di figurine dei calciatori. E anche se non potrei, mi prendo un boero. Quello che stacchi da un cilindro pieno di boeri messo sul bancone. Lo scarto. Lo mangio. Guardo il bigliettino all'interno della confezione e se c'è scritto:"hai vinto un boero" me ne danno un altro.
Domani voglio svegliarmi e ritrovare mia madre alle 7:00 del mattino che prepara la colazione. Latte e biscotti con una goccia di caffè fatto con la moka.
Domani voglio svegliarmi e andare a ritirare la spesa di mia mamma al negozio dei Rigamonti. È già lì pronta. ha telefonato e gliel'hanno già preparata. "Di 'alla Piera' o 'alla Lina' se possono segnarla sul libretto." "Ok mamma." Ci vado volentieri dai Rigamonti. Ogni tanto 'la Lina' mi mette in mano una fettina di quella torta alla ricotta che sanno fare solo loro! Fantastica!
Domani voglio svegliarmi e andare con mia mamma da Gerosa. Puoi scegliere tu come comporre il cesto di Natale. Lui, Candido, te lo prepara con i prodotti che preferisci.
Domani voglio svegliarmi e vedere mio padre che carica le valigie sulla Fiat 124. Alcune nel bagagliaio e altre sul portapacchi legate con le cinghie elastiche con gli uncini. È arrivato il giorno delle vacanze. Il viaggio in Liguria sembra un'impresa da coraggiosi. Mio padre ben riposato. Sedile del guidatore ricoperto con un salviettone da spiaggia anti sudore. Thermos di caffè caldo e thermos di acqua e idrolitina. Sacchettini vari con frutta e generi di prima necessità per "l'estenuante" viaggio. Tre ore scarse in tutto, comprese soste varie per i bisogni fisiologici. Che impresa!
Domani voglio svegliarmi e accompagnare mio padre al bar di Marco. Il bar Inter Club. Una puntatina alle 8 di sera. Un bicchiere di acqua e menta. L'odore del fumo di sigaretta e poi di corsa a casa. Alle 20 e 30 è tardissimo.
Domani voglio svegliarmi e litigare di brutto con mio fratello per chi deve detenere il telecomando.
Domani voglio svegliarmi e vedere il mio quartiere rivivere. Gente in giro a piedi. Tanti piccoli negozi aperti con facce amiche dietro i banconi.
Domani voglio svegliarmi e vedere i sacchetti del pane consegnati a domicilio appoggiati ai muretti di cinta delle case. Le biciclette appoggiate ai muri senza catena e lucchetto. Le donne che escono dal panettiere con il sacchetto di rete portato da casa. Il sedano e le carote pesate e avvolte nella carta di giornale. Il prosciutto cotto, crudo e la mortadella avvolti tutti nello stesso pacchetto diviso da fogli di plastica.
Domani voglio svegliarmi e vedere un nebbione da paura. Di quelli che per arrivare alla fermata del 4 in via Ferrucci devi costeggiare il muro per capire quand'è il momento di svoltare a sinistra. E tutto intorno il silenzio assoluto. Niente rumore di automobili.
Solo il silenzio di una vita su misura per me.
Il nostro futuro dipende da noi. Non facciamo morire quello che amiamo.
Domani voglio svegliarmi e andare 'dall'Eudilia'. Si dai!! La figlia 'dell'Ernestina'!! Hanno un giornali e tabacchi in via Sant'Albino. Gazzetta e Marlboro per mio padre e Muratti Ambassador per mia madre. Se è già uscito mi prendo anche il Topolino. Se no un pacchetto di figurine dei calciatori. E anche se non potrei, mi prendo un boero. Quello che stacchi da un cilindro pieno di boeri messo sul bancone. Lo scarto. Lo mangio. Guardo il bigliettino all'interno della confezione e se c'è scritto:"hai vinto un boero" me ne danno un altro.
Domani voglio svegliarmi e ritrovare mia madre alle 7:00 del mattino che prepara la colazione. Latte e biscotti con una goccia di caffè fatto con la moka.
Domani voglio svegliarmi e andare a ritirare la spesa di mia mamma al negozio dei Rigamonti. È già lì pronta. ha telefonato e gliel'hanno già preparata. "Di 'alla Piera' o 'alla Lina' se possono segnarla sul libretto." "Ok mamma." Ci vado volentieri dai Rigamonti. Ogni tanto 'la Lina' mi mette in mano una fettina di quella torta alla ricotta che sanno fare solo loro! Fantastica!
Domani voglio svegliarmi e andare con mia mamma da Gerosa. Puoi scegliere tu come comporre il cesto di Natale. Lui, Candido, te lo prepara con i prodotti che preferisci.
Domani voglio svegliarmi e vedere mio padre che carica le valigie sulla Fiat 124. Alcune nel bagagliaio e altre sul portapacchi legate con le cinghie elastiche con gli uncini. È arrivato il giorno delle vacanze. Il viaggio in Liguria sembra un'impresa da coraggiosi. Mio padre ben riposato. Sedile del guidatore ricoperto con un salviettone da spiaggia anti sudore. Thermos di caffè caldo e thermos di acqua e idrolitina. Sacchettini vari con frutta e generi di prima necessità per "l'estenuante" viaggio. Tre ore scarse in tutto, comprese soste varie per i bisogni fisiologici. Che impresa!
Domani voglio svegliarmi e accompagnare mio padre al bar di Marco. Il bar Inter Club. Una puntatina alle 8 di sera. Un bicchiere di acqua e menta. L'odore del fumo di sigaretta e poi di corsa a casa. Alle 20 e 30 è tardissimo.
Domani voglio svegliarmi e litigare di brutto con mio fratello per chi deve detenere il telecomando.
Domani voglio svegliarmi e vedere il mio quartiere rivivere. Gente in giro a piedi. Tanti piccoli negozi aperti con facce amiche dietro i banconi.
Domani voglio svegliarmi e vedere i sacchetti del pane consegnati a domicilio appoggiati ai muretti di cinta delle case. Le biciclette appoggiate ai muri senza catena e lucchetto. Le donne che escono dal panettiere con il sacchetto di rete portato da casa. Il sedano e le carote pesate e avvolte nella carta di giornale. Il prosciutto cotto, crudo e la mortadella avvolti tutti nello stesso pacchetto diviso da fogli di plastica.
Domani voglio svegliarmi e vedere un nebbione da paura. Di quelli che per arrivare alla fermata del 4 in via Ferrucci devi costeggiare il muro per capire quand'è il momento di svoltare a sinistra. E tutto intorno il silenzio assoluto. Niente rumore di automobili.
Solo il silenzio di una vita su misura per me.
Il nostro futuro dipende da noi. Non facciamo morire quello che amiamo.
...e tu domani cosa desideri al tuo risveglio?
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