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05 febbraio 2016

#FERMATELEGUERRE

Frontiera Siria-Turchia: 70mila siriani in fuga dai bombardamenti russi su Aleppo, che solo ieri hanno causato 21 morti e decine di feriti tra i civili. Gli attacchi si sono intensificati da una settimana (con tanto di cluster bombs) e hanno spianato la strada all'avanzata dell'esercito di Asad, ormai a ridosso della città. E' guerra totale, altro che negoziati a Ginevra... Adesso in molti temono che Aleppo sarà presto cinta d'assedio in attesa della battaglia finale. Guardatele bene quelle famiglie, perché molte le rivedrete presto solcare il Mediterraneo in cerca di un fazzoletto di terra dove poter vivere in pace, dopo aver perso tutto. ‪#‎breakthesiege‬ ‪#‎fermateleguerrenonlepersone‬
Fonti
The Guardian bit.ly/1o9ryDs
Al Jazeera bit.ly/1T2IFDA
Reuters reut.rs/1nMc085
Ahram bit.ly/1X8t2cW
Syrian Activists bit.ly/1UQIJEk
-0:04
151 visualizzazioni

21 maggio 2014

IO STO CON LA SPOSA



 
 
 
 
 
 
IO STO CON LA SPOSA. 
di Antonio Augugliaro ,Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry.
Il film documentario italiano più atteso del 2014. Una storia fantastica eppure dannatamente vera. Un coraggioso atto di disobbedienza civile che farà molto parlare di sé. Guarda il trailer
Cinque palestinesi e siriani in fuga dalla guerra si travestono dai personaggi di un finto matrimonio, e insieme ai loro speciali contrabbandieri, tentano di attraversare l'Europa senza documenti per andare a chiedere asilo politico in Svezia. Un'emozionante avventura realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013.
Grazie al tuo contributo, oggi può diventare un film documentario!



Da quando la guerra ci era entrata in casa, non parlavamo d'altro. Delle migliaia di persone in fuga dalla guerra in Siria che arrivavano ogni giorno a Milano direttamente da Lampedusa. Spesso li ospitavamo a casa prima che ripartissero con i contrabbandieri per la Svezia. Volevamo aiutarli, ma non sapevamo come. Finché un giorno ci siamo chiesti "Perché non facciamo un matrimonio? Chi fermerebbe mai un matrimonio?". Quando lo abbiamo proposto ad Abdallah, Manar, Alaa, Mona, Ahmed e Tasnim era già troppo tardi per ripensarci. Perché quando trovi dei complici ai tuoi sogni, non puoi più tirarti indietro.


Disobbedire
Al momento dell'uscita del film, noi registi potremmo essere condannati fino a 15 anni di carcere per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Ma siamo pronti a correre il rischio. Perché è arrivato il tempo di disobbedire a delle leggi che negli ultimi vent'anni hanno causato più di 20mila morti in frontiera nel Mediterraneo. Viaggiare non è un crimine. Criminale è chiudere gli occhi di fronte ai morti di viaggio e alla guerra. E come noi la pensano migliaia di persone. Le stesse a cui chiediamo di sostenere questo film.




PRODOTTO DAL BASSO
È un rischio folle quello che ci stiamo prendendo. Ma vogliamo credere che esista una comunità di persone, in Europa e nel Mediterraneo, che come noi sognano che un giorno questo mare smetta di ingoiare le vite dei suoi viaggiatori e torni ad essere un mare di pace, un mare dove tutti siano liberi di viaggiare, e dove nessuno divida più gli uomini e le donne in legali e illegali.
Se anche tu condividi questo sogno, diventa un produttore dal basso di IO STO CON LA SPOSA.
 


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