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20 novembre 2015

NAGA: continuiamo a investire sull'accoglienza

I fatti di Parigi ci lasciano senza parole e siamo consapevoli che non ci sono soluzioni immediate. 
Ma allo stesso tempo siamo convinti che sia necessario continuare a credere nel valore dell'accoglienza. 
E continuare a dire: Benvenuti.
Guarda il video: clicca qui o sulla foto o sulla nostra pagina Facebook


10 novembre 2015

LA NOTTE DEI CRISTALLI

9-10 novembre 1938. GERMANIA. NOTTE dei CRISTALLI. Dopo un discorso di Goebbels, le squadre delle SA (Sturmabteilung, le...

Posted by Alberto Panaro on Lunedì 9 novembre 2015

16 luglio 2015

MAPPA DI SITI "PRODUTTORI" DI BUFALE XENOFOBE

Una piccola mappa per muoversi tra i siti che inventano le bufale sugli immigrati o trasformano le notizie per...

Posted by Osservatorio sul Razzismo in Italia on Giovedì 16 luglio 2015

19 giugno 2015

MA TU SAI COS'È L'ERITREA?

Ma voi che, a proposito dei profughi eritrei, straparlate di «rimandarli a casa loro», sapete almeno perché ci scappano dalla loro casa?

Posted by Gianni Casiraghi on Giovedì 18 giugno 2015

11 febbraio 2015

NAGA: "Su quelle barche ci siamo Noi!"

Su quelle barche ci siamo Noi!
Il commento del Naga alle morti in mare.
Milano 11/02/2015 Sono oltre duecento i migranti dispersi nel canale di Sicilia per il naufragio di due barche avvenuto ieri, dispersi che si sommano ai 29 migranti morti per ipotermia.

“Apprendiamo con dolore dei morti e dei dispersi nel canale del Sicilia. Il freddo e la bufera sono gli eventi atmosferici che hanno causato le morti e il naufragio. Sono però le scelte politiche dei Paesi europei le cause profonde che li hanno determinati.” afferma Luca Cusani presidente del Naga.
“Sicuramente la nuova missione militare Triton ha dimostrato immediatamente di non essere adeguata al salvataggio dei migranti che cercano di arrivare in Europa e sebbene Mare Nostrum abbia avuto il merito di salvare molte vite umane e una sua riattivazione sia auspicale, crediamo che le morti in mare possano essere evitate solo attraverso un ripensamento generale delle politiche migratorie europee.” prosegue il presidente del Naga.
“Crediamo sia necessario scardinare l'intero discorso sull'immigrazione: parlare di persone da accogliere e non di frontiere da controllare; pensare alla sicurezza di chi migra e non solo a quella dei Paesi di approdo; cercare soluzioni strutturali e non di emergenza; pensare alle migrazioni come un prezioso fenomeno del presente e non come ad un fenomeno da reprimere inutilmente. Pensare che su quelle barche non ci sono Loro, ma ci siamo Noi. Tutti.” conclude Luca Cusani.
Come Naga continueremo a fornire assistenza sanitaria, sociale e legale e continueremo a difendere diritti tutte le volte che cercheremo di soddisfare dei "bisogni".

Info: 349 160 33 05 - naga@naga.it
Il comunicato anche sulla pagina Facebook e sul sito


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Non facciamo cose speciali, guardiamo le cose in modo diverso.
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NAGA 
Associazione Volontaria di Assistenza Socio-Sanitaria e per i Diritti di Cittadini Stranieri, Rom e Sinti  
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COMUNICATO STAMPA         
CS015-2015
CENTINAIA DI MIGRANTI MORTI IN MARE. AMNESTY INTERNATIONAL ACCUSA L’UNIONE EUROPEA DI “NASCONDERE LA TESTA SOTTO LA SABBIA”. MISSIONE DI RICERCA IN PARTENZA PER LAMPEDUSA
A seguito della notizia della morte di almeno 300 morti al largo dell’isola di Lampedusa, Amnesty International ha dichiarato che l’Unione europea e i suoi stati membri devono abbassare la testa per la vergogna.
“Con questa nuova tragedia si sono avverati i nostri peggiori timori sulla fine dell’operazione di ricerca e soccorso Mare nostrum. Stanno emergendo le prevedibili conseguenze dell’assenza  una sostituzione adeguata di quell’operazione da parte dell’Unione europea” – ha dichiarato John Dalhuisen, direttore del programma Europa e Asia centrale di Amnesty International.
“La crisi umanitaria che aveva reso necessaria l’operazione Mare nostrum non è finita. Mentre le persone continuano a fuggire dalla guerra e dalla persecuzione e centinaia di esse a morire in mare, gli stati membri dell’Unione europea devono smetterla di nascondere la testa sotto la sabbia” – ha proseguito Dalhuisen.
Secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, il numero dei migranti irregolari giunti via mare nel gennaio 2015 è aumentato del 60 per cento rispetto a un anno prima, quando Mare nostrum era in funzione. Questo rende priva di senso la tesi che l’operazione di ricerca e soccorso in mare di cui tanto è stata celebrata la fine avesse incoraggiato i migranti a intraprendere viaggi pericolosi nel Mediterraneo.
L’operazione dell’Unione europea denominata Triton, definita come avvicendamento di Mare nostrum, non è finalizzata alla ricerca e al soccorso in mare, non opera di norma in acque internazionali e risulta significativamente ridotta come margine d’ampiezza.
“Basta fare una semplice equazione: se le persone che intraprendono viaggi pericolosi aumentano e le risorse destinate alla ricerca e al soccorso diminuiscono, vi sarà un numero maggiore di morti” -  ha osservato Dalhuisen.
Il 9 febbraio, 29 migranti sono morti - per lo più per ipotermia -  dopo che la Guardia costiera italiana aveva soccorso un gommone con 106 persone a bordo, bambini compresi. La Guardia costiera ha dichiarato che le operazioni di soccorso sono state rese particolarmente difficili dalle cattive condizioni metereologiche, con onde alte fino a otto metri e la temperatura prossima allo zero.
Secondo quanto riportato dalla stampa italiana, nove sopravvissuti che erano su altre due imbarcazioni hanno dichiarato alla Guardia costiera che a bordo di esse si trovavano altri 200 migranti mentre una terza imbarcazione – secondo notizie ancora da confermare – sarebbe scomparsa con 100 persone a bordo, nessuna delle quali sopravvissuta. Secondo la Guardia costiera, le persone morte sarebbero giovani dai 18 ai 25 anni provenienti dall’Africa subsahariana.
“La Guardia costiera ha fatto tutto il possibile con le risorse che aveva. Chiaramente, non è bastato. Se gli stati membri dell’Unione europea non s’impegneranno ad aumentare significativamente le attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale, tragedie come queste non potranno che moltiplicarsi” – ha concluso Dalhuisen.
FINE DEL COMUNICATO                                                                            
Roma, 11 febbraio 2015
 

14 ottobre 2014

BRIANZA ANTIRAZZISTA IN PIAZZA SABATO 18 OTTOBRE 2014


Arci Scuotivento condivide l'appello di Monza Antifascista. Vi aspettiamo tutti sabato h 13.30 in piazza Walter Bonatti (Via Buonarroti angolo Bernini), Monza, per poi muoverci insieme verso la Stazione e di conseguenza verso la manifestazione antirazzista a Milano contro l'iniziativa xenofoba della Lega Nord lo stesso giorno a Milano. 



In occasione della grande mobilitazione antirazzista e antifascista indetta per sabato 18 ottobre a Milano in risposta alla pericolosa manifestazione xenofoba convocata dalla Lega Nord nella stessa giornata, anche in Brianza realtà sociali, collettivi, comunità migranti, sindacati, circoli ARCI e partiti si mobilitano per aderire al corteo antirazzista milanese.

Crediamo importante dare visibilità ai contenuti che si esprimeranno nella piazza milanese anche nella città di Monza, con un corteo che ci condurrà uniti dietro a uno stesso striscione verso la stazione FS. : il percorso si snoderà all’interno del quartiere San Donato per raggiungere la stazione dei treni e permettere a tutti di muoversi verso Milano.

Oltre a una forte denuncia del progetto politico di Salvini e soci che prevede un adattamento nostrano degli ideali ultranazionalistici (profondamente collusa con le istanze dei movimenti neofascisti) che in altri stati europei hanno raccolto pericolosi consensi, la mobilitazione antirazzista prenderà parola a trecentosessanta gradi sulla necessità di estendere diritti e garanzie ai fratelli e alle sorelle migranti.

Contrapponiamo alla miope politica dell’identitarismo padano e all’inumana propaganda della “difesa dei confini nazionali” (che già è costata enormemente in termini di vite umane) la consapevolezza che solo attraverso una diffusa capacità di dialogare e confrontarsi con altre culture e una politica di accoglienza e integrazione basata su elementari principi di solidarietà si possa identificare un orizzonte di crescita collettiva e multiculturale che non lasci spazio a derive razziste e a guerre tra poveri.

Si invitano quindi tutti i soggetti e i singoli antirazzisti di Monza e Brianza a promuovere la manifestazione e a partecipare alla giornata del 18 ottobre.

ADERISCONO: FOA Boccaccio 003, Collettivo Co.M.P.O.St., Sportello migranti Arciblob (Arcore), Comitato L' Altra Europa Monza e Brianza, Partito della Rifondazione Comunista di Monza, Partito Comunista dei Lavoratori di Monza e Brianza, A.N.E.D. (Monza e Sesto San Giovanni), Osservatorio Antimafie di Monza e Brianza, Arci Scuotivento, USB Monza e Brianza

Per adesioni boccaccio@autistici.org

13 settembre 2014

11/9/77 L'UCCISIONE DI STEVE BIKO

01 settembre 2014

ANCORA FESTIVAL NAZI A CANTU'

Il meeting di Forza nuova a Cantù tra relatori antisemiti, bande nazi-rock, simboli del lavoro coatto di memoria hitleriana e oscurantisti cattolici
A chiamarli il sindaco Claudio Bizzozero
Redazione - Osservatorio democratico - 01/09/2014
Si avvicina a Cantù l’inizio del cosiddetto Campo di Marte, ovvero il meeting a carattere nazionale promosso da Forza nuova. Si partirebbe la sera di venerdì 12 con un incontro con i rappresentanti della Lega della terra, l’associazione nata per spalleggiare i tentativi di penetrazione neofascista nel mondo agricolo. Seguiranno sabato tre dibattiti. Il primo sarà dedicato al «Politically correct, il Gulag del pensiero!», presenti tra gli altri il 64enne medico varesino Gianantonio Valli, passato alle cronache per aver esposto nel suo ambulatorio, a Cuveglio, i busti di Mussolini e Hitler, oltre che per alcuni testi dal sapore antisemita (tra questi «Invasione-giudaismo e immigrazione»), e Mirko Viola, qui chiamato Dottore (non si sa bene di cosa), da non molto tempo fuori dalle patrie galere dopo una condanna a due anni e due mesi, comminata solo pochi mesi fa per incitamento all’odio razziale per la sua attività in Stormfront, il noto forum internazionale neonazista che aveva stilato lunghe liste di proscrizione contro ebrei, neri e rom. Il secondo dibattito si terrà sulla «Sovranità monetaria o truffa del debito», ripescando per l’occasione uno dei leader del movimento dei Forconi, Andrea Zunino, che nel dicembre scorso, tanto per cambiare, se la prese con i «banchieri ebrei». Si proseguirà con un incontro sul «Futuro europeo» con i rappresentanti di alcuni movimenti stranieri. A condurre il confronto è stato chiamato Agostino Sanfratello, il fondatore del gruppo integralista di Alleanza cattolica. Concluderà Roberto Fiore. Seguiranno i concerti di due bande nazi-rock, i Legittima offesa e i Ddt, che oltre a inneggiare al Terzo Reich e alla Repubblica sociale (si vedano i testi di canzoni come Stalingrad, R.S.I o Via Rasella), ostentano come proprio stemma quello dell’Organizzazione Todt che sotto il nazismo si occupava del lavoro coatto impiegando a forza i prigionieri di guerra e i detenuti dei lager.
La giornata di domenica, aperta alle 11 da una messa col vecchio rito (si aspetta per l’occasione padre Tam), sarà invece dedicata a riunioni interne. Il tutto decisamente in tono minore quasi a sottolineare la crisi di Forza nuova alle prese con abbandoni e scissioni in direzione della Lega nord. Non si attendono più di duecento partecipanti con i rappresentanti stranieri, a differenza dello scorso anno, menzionati solo genericamente. Non si sa bene ancora davvero chi verrà. Gli stand saranno solo tre: a cura della Lega della terra, di Militia Como (in realtà la sezione locale di Fn) e di Miles Bergamo, legata da lunga data ad alcuni vecchi arnesi del neofascismo italiano come Stefano Delle Chiaie. Ciò che colpisce è il taglio decisamente antisemita contraddistinto dal carattere di diversi relatori il cui denominatore comune è dato proprio da questo orientamento. Fatto grave di cui porta l’intera responsabilità il sindaco di Cantù Claudio Bizzozero. Ancora più inquietante è il venire a sapere, per ammissione degli stessi forzanovisti, che se non fosse stato per Bizzozero questo evento non si sarebbe neanche tenuto. Si fa perché l’occasione quasi unica di spazi non altrimenti fruibili obbliga di fatto Forza nuova a organizzare il meeting. In poche parole è come se a chiamarli fosse stato lo stesso sindaco, per altro amico ormai di vecchia data di molti dirigenti forzanovisti (basterebbe guardare la sua pagina di facebook), che tutto contento della notorietà che la vicenda dello scorso anno gli aveva arrecato punta al bis. Incredibile ma vero, con le conseguenze di una città che sarà letteralmente blindata e militarizzata con centinaia di agenti a protezione di pochi nostalgici fascisti.

27 agosto 2014

L'esecuzione selettiva dei giovani brasiliani

Pazzesco!
Due ragazzi neri vengono fatti salire in macchina dalla polizia di Rio. Li portano...
comune-info.net

Caro Matteo Salvini, non sei niente e ti spiego perché

Paolo Teruzzi ha condiviso un link.
22 h ·
Caro Matteo Salvini, non sei niente e ti spiego perché.Non sei niente, se non sei capace di sentire il dolore dell'altro come un pezzo del tuo dolore.Non sei niente, se la parola "scandalo" la erigi a descrizione di un gesto di solidarietà.Non sei...
saveriotommasi.it
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08 giugno 2014

A Desio c’è la festa dell’accoglienza e in piazza spunta Mario Borghezio



A Desio c’è la festa dell’accoglienza 
E in piazza spunta Mario Borghezio

L’arrivo di Borghezio a Desio

A Desio c’è la festa dell’accoglienza 
E in piazza spunta Mario Borghezio

Un momento della festa

Desio -   E’ stata la festa dell’accoglienza quella che si è celebrata ieri pomeriggio a Desio. Per la prima volta, si è tenuta la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria ai bimbi nati in Italia da genitori stranieri e residenti a Desio. Un gesto simbolico, voluto dall’amministrazione comunale (consiglio e giunta), come segno di attenzione e accoglienza verso i più piccoli e le loro famiglie.
Non è riuscito a rovinare la festa Mario Borghezio, appena rieletto europarlamentare della Lega Nord, noto per le sue provocazioni e attacchi agli immigrati. L’esponente del Carroccio, che già in passato aveva organizzato a Desio una fiaccolata contro l’ipotesi di una moschea in città, è arrivato ieri pomeriggio in piazza don Giussani, dove si teneva la cerimonia, accompagnato dai suoi fedeli e da alcuni esponenti locali del partito, tra cui l’assessore provinciale Andrea Monti e il segretario cittadino Marco Travagliati. Per evitare tensioni, erano presenti in forza carabinieri e polizia locale, avvertiti nei giorni scorsi dall’eventuale presenza di leghisti.
leggi tutto qui: http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/a-desio-ce-la-festa-dellaccoglienza-e-in-piazza-spunta-mario-borghezio_1062100_11/



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08 maggio 2014

06 maggio 2014

6/5 presidio contro la riapertura del Cie di Via Corelli

Di seguito e allegato il volantino con tutte le adesioni.
Per adesioni: naga@naga.it - 349 160 33 05

Alleghiamo anche l’immagine: può essere usata liberamente e diffusa, stampata, usata come sfondo, per adesivi, magliette bandiere, ecc, ecc, ecc…








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E’ attraverso piccoli gesti che restituiamo dignità. 
E tu, fallo insieme a noi: aiutaci a restituire dignità, sostieni il Naga adesso.
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30 aprile 2014

CAMERATI...

Quasi 2000 persone, il doppio dello scorso anno, hanno ricordato le morti di Borsani, Ramelli e Pedenovi: un'affluenza talmente elevata che ai...
la Repubblica




Il Corteo per ricordare Sergio Ramelli è cominciato con la deposizione della corona alla prima delle tre targhe oggetto della commemorazione. Un migliaio le persone che si sono date appuntamento per uno degli evento clou del calendario dell’ultradestra milanese. Che fin da subito non ha rispettato le prescrizioni, esponendo simboli vietati e inscenando un saluto romano collettivo

NEWS DA INFOINRETE 18/11/25

Processo Maradona, giudice radiata: “Cercava notorietà”. Il processo ripartirà solo nel 2026 Data: 18/11/2025 Sintesi: Sospeso e poi annulla...