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21 febbraio 2020
Asfalti Brianza, nuovo incontro in Prefettura. Proseguono gli accertamenti
VEDI QUI:
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/05/2252020-asfalti-brianza-nuovo-incontro.html
Asfalti Brianza, niente rilevazioni attraverso il Canister - Prima Monza
Come da noi ampiamente previsto il famoso "naso elettronico" non sta dando alcun frutto. Temiamo che anche il resto dei controlli confermerà le nostre non ottimistiche aspettative.
CQSA
Asfalti Brianza, niente rilevazioni attraverso il Canister - Prima Monza
CQSA
Asfalti Brianza, niente rilevazioni attraverso il Canister - Prima Monza
20 febbraio 2020
Asfalti Brianza - se ne occupa anche il Fatto quotidiano
ps: secondo la stessa Asfalti Brianza le emissioni sono cancerogene solo in un raggio di 500 metri! Le analisi delle Iene rilevano le stesse sostanze cancerogene ma con una concentrazione assai più elevata. Le case più vicine sono a 50 metri.
vedi l'articolo qui: Brianza, "aria nociva" dal camino di un'azienda in quattro comuni. I cittadini denunciano: "Per coprire i miasmi utilizzato profumo di cioccolato" - Il Fatto Quotidiano
19 febbraio 2020
ASFALTI BRIANZA ALL'ATTENZIONE DEL MINISTERO DELL'INTERNO
LA QUESTIONE ASFALTI BRIANZA PORTATA ALL'ATTENZIONE DEL VICE MINISTRO DELL'INTERNO MAURI
PRO MEMORIA - VIDEO DE LE IENE
Fabbrica che produce asfalto e inquinamento: analisi sui fumi dell'Asfalti Brianza | VIDEO - Le Iene
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| FOTO DE "IL CITTADINO" |
Asfalti Brianza - Il Cittadino MB
www.ilcittadinomb.it › stories › Cronaca › asfalti-brianza-informato-a...
24 gen 2020 - La vicenda dell'Asfalti Brianza di Concorezzo è stata portata anche all'attenzione del viceministro all'Interno Matteo Mauri a Monza venerdì nel ...
Fabbrica che produce asfalto e inquinamento: analisi sui fumi ...
www.iene.mediaset.it › Tutte le news
26 gen 2020 - I sindaci attorno a Concorezzo alle porte di Milano hanno informato anche il viceministro dell'Interno Matteo Mauri sul caso della Asfalti Brianza ...
Asfalti Brianza: informato anche il viceministro Mauri. E i ...
www.virgilio.it › italia › brugherio › notizielocali › asfalti_brianza_in...
24 gen 2020 - Annullata la conferenza dei servizi in programma in Provincia giovedì 23 gennaio, la vicenda dell'Asfalti Brianza di Concorezzo è stata portata ...
Asfalti Brianza: informato anche il viceministro Mauri. E i ...
247.libero.it › lfocus › asfalti-brianza-informato-anche-il-viceministro...
24 gen 2020 - La vicenda dell'Asfalti Brianza di Concorezzo è stata portata anche all'attenzione del viceministro all'Interno Matteo Mauri a Monza venerdì nel ...
Fabbrica che produce asfalto e inquinamento: analisi sui fumi dell'Asfalti Brianza | VIDEO - Le Iene
18 febbraio 2020
13 febbraio 2020
ASFALTI BRIANZA - FUMAGALLI: PIU' POTERI AI SINDACI CONTRO I MASMI
Ringraziamo Marco Fumagalli dell'attenzione. Condividiamo il fatto che la DGR 3018 sia uno strumento poco fruibile. Anzi nel nostro caso (produzione notturna e ridotta, additivi profumati, finestre chiuse, inquinamento diffuso da traffico e automobili ecc.) rischia di diventare un alibi per non fare interventi più seri. Ci diranno di aver fatto tutto il possibile ma che abbiamo fatto molto rumore per nulla.
D'accordo sulla necessità di modifiche normative. Ad oggi non esiste neppure la fattispecie giuridica "inquinamento". Abbiamo già suggerito anche al senatore Rampi la necessità di definire per ARPA ed ATS procedure efficaci ed uniformi a livello nazionale.
Non sappiamo poi se affidare più potere ai sindaci risolverà qualcosa. Nel caso di Concorezzo diremmo di no.
D'accordo sulla necessità di modifiche normative. Ad oggi non esiste neppure la fattispecie giuridica "inquinamento". Abbiamo già suggerito anche al senatore Rampi la necessità di definire per ARPA ed ATS procedure efficaci ed uniformi a livello nazionale.
Non sappiamo poi se affidare più potere ai sindaci risolverà qualcosa. Nel caso di Concorezzo diremmo di no.
05 febbraio 2020
ASFALTI BRIANZA NON RIAPRE - CONCESSO IL RIPRISTINO AMBIENTALE
Questo disse Villa il 23/10/2019. Qualcosa non funziona
COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO (MONZA) : ASFALTI BRIANZA NON RIAPRE - CONCESSO IL RIPRISTIN...
COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO (MONZA) : ASFALTI BRIANZA NON RIAPRE - CONCESSO IL RIPRISTIN...
03 febbraio 2020
01 febbraio 2020
Consiglio comunale di Concorezzo, la questione Asfalti Brianza sbarca in aula
leggi qui:
Consiglio comunale di Concorezzo, la questione Asfalti Brianza sbarca in aula
Dopo questa "velina" piuttosto scarna ed "istituzionale" leggete pure il nostro resoconto sotto, magari di parte ma assai più dettagliato.
CQSASD:
https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/restituzione-puntuale-del-consiglio.html?spref=fb&fbclid=IwAR2zhqyi5dbOGUQTOeOGRzWdXhit5cdhTFPg4juOWnp_BA2Kfd13Mk15oY8
Consiglio comunale di Concorezzo, la questione Asfalti Brianza sbarca in aula
Dopo questa "velina" piuttosto scarna ed "istituzionale" leggete pure il nostro resoconto sotto, magari di parte ma assai più dettagliato.
CQSASD:
https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/restituzione-puntuale-del-consiglio.html?spref=fb&fbclid=IwAR2zhqyi5dbOGUQTOeOGRzWdXhit5cdhTFPg4juOWnp_BA2Kfd13Mk15oY8
28 gennaio 2020
MERCOLEDì 29/1/2020 ORE 20.45 SIAMO ATTESI AL CONSIGLIO COMUNALE DI CONCOREZZO. CERCHIAMO DI NON MANCARE!
MA CHI "DENIGRA" IL SINDACO DI CONCOREZZO?
Tutta la nostra solidarietà a "La Rondine" ...anche se i sindaci di Concorezzo continuano a "profondere sforzi" dal 2014 😏.
La Rondine Concorezzo
ASFALTI BRIANZA. "DENIGRARE" NON FA PARTE DELL'AZIONE POLITICA.
Il Giornale di Vimercate dedica due pagine alla vicenda di Asfalti Brianza, raccontando i rinvii e i "colpi di scena" dell'ultima settimana. Ritorneremo sul punto domani, in occasione del Consiglio Comunale.
Oggi vogliamo soffermarci sulle dichiarazioni del Sindaco, rilasciate alla stampa. Eccone un breve estratto:
"Capisco che denigrare l'operato di un'Amministrazione faccia parte dell'azione politica, ma credo che si debbano anche riconoscere gli sforzi profusi nelle ultime settimane."
Forse Capitanio si riferisce a noi, per i molti interventi sul tema. Forse ai sindaci di Agrate e Brugherio, che hanno manifestato pubblicamente il loro sconcerto. Forse ai comitati cittadini, molto attivi da diversi anni. Vi invitiamo a visionare i video e i testi con le nostre valutazioni, politiche e di merito, per valutarne direttamente metodo e contenuto.
Una cosa deve essere chiara. Questa vicenda si trascina da cinque anni e mezzo. Gli amministratori che governano Concorezzo sono lì da più di dieci anni. E' dunque finito il tempo delle dichiarazioni e degli "sforzi profusi". I cittadini si aspettano risultati e noi non arretreremo di un millimetro.
Asfalti Brianza -. il bollettino di Capitanio (28/1/2020)
Asfalti Brianza, importanti novità
Concorezzo. In merito alla questione di Asfalti Brianza è previsto un aggiornamento dettagliato del Sindaco Mauro Capitanio in Consiglio Comunale il 29 gennaio.
Oggi, martedì 28 gennaio, c’è stato un sopralluogo nell’azienda da parte della Polizia Locale e del funzionario del settore Urbanistica e Ambiente del Comune di Concorezzo per la verifica dello stato dell’arte dello smaltimento dei rifiuti nell’ambito dell’ordinanza che aveva come termine il 24 gennaio.
“A inizio febbraio è previsto un aggiornamento del tavolo tecnico della Prefettura per la questione della verifica della salubrità dell’aria - ha precisato il Sindaco Mauro Capitanio-. In questa fase verrà coinvolto anche ATO che ha predisposto le verifiche delle acque meteoriche e del pozzo.
Nel frattempo, BrianzAcque ha confermato che il pozzo di Concorezzo (Malcantone) non presenta problemi, né variazioni dei parametri e dei campioni analizzati nell’ultimo biennio. Inoltre, a scopo meramente cautelativo, lo stesso impianto di pescaggio dell’acqua già da tempo, è dotato di un trattamento su filtri a carbone attivo che costituisce un’efficace barriera di sicurezza nei confronti di un’eventuale presenza di contaminazione improvvisa da solventi organoalogenati, idrocarburi e microinquinanti in generale.
Ricordiamo ai cittadini che eventuali picchi odorigeni possono essere segnalati alla Polizia Locale di Monza al numero 039.28161 che, in caso di conferma, provvederà all’effettuazione dei campionamenti tramite l’utilizzo del Canister, uno strumento fornito a dicembre da ARPA in grado di effettuare un prelievo istantaneo dell’aria”.
Rimangono confermate le indicazioni di operatività da parte dell’azienda attualmente in essere ovvero per una durata complessiva di 4 ore e mezza nella fascia oraria notturna (dalle 23.30 alle ore 02.00 e dalle ore 4.00 alle ore 6.00) per un massimo di 4 ore e mezza a notte, come autorizzato dalla Procura di Monza nell’ambito del procedimento di accesso ai beni in sequestro.
“Nel caso in cui i cittadini rilevassero un’attività dell’azienda fuori dalla fascia oraria consentita – ha concluso il Sindaco - è possibile fare una segnalazione ai Comandi della Polizia Locale e ai Carabinieri”.
Oggi, martedì 28 gennaio, c’è stato un sopralluogo nell’azienda da parte della Polizia Locale e del funzionario del settore Urbanistica e Ambiente del Comune di Concorezzo per la verifica dello stato dell’arte dello smaltimento dei rifiuti nell’ambito dell’ordinanza che aveva come termine il 24 gennaio.
“A inizio febbraio è previsto un aggiornamento del tavolo tecnico della Prefettura per la questione della verifica della salubrità dell’aria - ha precisato il Sindaco Mauro Capitanio-. In questa fase verrà coinvolto anche ATO che ha predisposto le verifiche delle acque meteoriche e del pozzo.
Nel frattempo, BrianzAcque ha confermato che il pozzo di Concorezzo (Malcantone) non presenta problemi, né variazioni dei parametri e dei campioni analizzati nell’ultimo biennio. Inoltre, a scopo meramente cautelativo, lo stesso impianto di pescaggio dell’acqua già da tempo, è dotato di un trattamento su filtri a carbone attivo che costituisce un’efficace barriera di sicurezza nei confronti di un’eventuale presenza di contaminazione improvvisa da solventi organoalogenati, idrocarburi e microinquinanti in generale.
Ricordiamo ai cittadini che eventuali picchi odorigeni possono essere segnalati alla Polizia Locale di Monza al numero 039.28161 che, in caso di conferma, provvederà all’effettuazione dei campionamenti tramite l’utilizzo del Canister, uno strumento fornito a dicembre da ARPA in grado di effettuare un prelievo istantaneo dell’aria”.
Rimangono confermate le indicazioni di operatività da parte dell’azienda attualmente in essere ovvero per una durata complessiva di 4 ore e mezza nella fascia oraria notturna (dalle 23.30 alle ore 02.00 e dalle ore 4.00 alle ore 6.00) per un massimo di 4 ore e mezza a notte, come autorizzato dalla Procura di Monza nell’ambito del procedimento di accesso ai beni in sequestro.
“Nel caso in cui i cittadini rilevassero un’attività dell’azienda fuori dalla fascia oraria consentita – ha concluso il Sindaco - è possibile fare una segnalazione ai Comandi della Polizia Locale e ai Carabinieri”.
27 gennaio 2020
ASFALTI BRIANZA - RIFIUTI NON ANCORA SMALTITI (e altro)
Breve commento
Come accade dal 2014 Asfalti Brianza è inadempiente e il Comune di Concorezzo non interviene in modo serio e risoluto.
Per venire solo agli ultimi sviluppi:
- Asfalti Brianza il 10/1/2020, alla Conferenza dei servizi, non produce quanto richiesto. Si rinvia al 23/1-
- Asfalti Brianza il 17/1, via mail, rinuncia alla nuova Autorizzazione ambientale indispensabile per autorizzare alcune modifiche impiantistiche promesse per mitigare l'inquinamento prodotto.
Il Sindaco Capitanio commenta che apprezza la decisione dell'azienda. Dice che AB potrà far partire un altro iter autorizzativo e che intanto per Asfalti Brianza vigono le condizioni in essere. Cioè AB potrà continuare a buttare emissioni cancerogene con un impianto obsoleto e privo di filtri adeguati e con un bruciatore nuovo che richiede una emissione 4 volte superiore a prima e che nessuno ha autorizzato! Un po' come se un ristoratore, usando un frigor guasto vi desse pesce marcio e il controllo sanitario autorizzasse a lavorare comunque con lo stesso pesce marcio in attesa di un nuovo frigor.
Intanto restano pendenti anche altre domande ed obiezioni:
- come è possibile che un'azienda insalubre di prima classe che emette sostanze cancerogene di prima fascia (come appunto Asfalti Brianza) sia stata autorizzata in un'area che rispetto all'autorizzazione iniziale di cinquanta anni fa ha visto un aumento di traffico e di insediamenti umani esponenziale? Come mai non è stata richiesta alcuna VAS?
- Omettiamo qui di citare le nostre critiche all'inadeguato sistema di controllo delle operazioni di smaltimento. Ma vorremmo almeno sapere chi ha incaricato il laboratorio di Brescia per l'analisi dei rifiuti? Non sarà magari la stessa Asfalti Brianza?
- Secondo noi la foto e la cartina allegate da Asfalti Brianza alla propria relazione tecnica potrebbero essere relative ad una situazione di molti anni fa. A noi sembra che i rifiuti stiano a ben meno di 200 m. dal pozzo di Brianzacque. E' possibile ricevere risposte in merito?
- Che titolo autorizzativo ha la ditta W.BAU, la ditta "fantasma" scoperta dal sopralluogo dei Carabinieri e che condivide con AB gli stessi spazi? ecc. ecc.
CQSASD
ps: abbiamo già ribadito che il ricorso alla DGR 3018 dietro la quale si trincera Capitanio, in questo tempo e in questo modo è formalmente corretto (ma la procedura andava avviata 5 anni fa!) ma sostanzialmente inadeguato. Abbiamo anche già notato che in questi giorni di controlli concordati AB "spara a salve": una sola segnalazione di odore lieve a fronte delle 900 segnalazioni di luglio e agosto con cani e gatti che vomitavano e umani al pronto soccorso. Se si è in buona fede si riconosca che qualcosa non funziona in questo protocollo di controlli!
Come accade dal 2014 Asfalti Brianza è inadempiente e il Comune di Concorezzo non interviene in modo serio e risoluto.
Per venire solo agli ultimi sviluppi:
- Asfalti Brianza il 10/1/2020, alla Conferenza dei servizi, non produce quanto richiesto. Si rinvia al 23/1-
- Asfalti Brianza il 17/1, via mail, rinuncia alla nuova Autorizzazione ambientale indispensabile per autorizzare alcune modifiche impiantistiche promesse per mitigare l'inquinamento prodotto.
Il Sindaco Capitanio commenta che apprezza la decisione dell'azienda. Dice che AB potrà far partire un altro iter autorizzativo e che intanto per Asfalti Brianza vigono le condizioni in essere. Cioè AB potrà continuare a buttare emissioni cancerogene con un impianto obsoleto e privo di filtri adeguati e con un bruciatore nuovo che richiede una emissione 4 volte superiore a prima e che nessuno ha autorizzato! Un po' come se un ristoratore, usando un frigor guasto vi desse pesce marcio e il controllo sanitario autorizzasse a lavorare comunque con lo stesso pesce marcio in attesa di un nuovo frigor.
Intanto restano pendenti anche altre domande ed obiezioni:
- come è possibile che un'azienda insalubre di prima classe che emette sostanze cancerogene di prima fascia (come appunto Asfalti Brianza) sia stata autorizzata in un'area che rispetto all'autorizzazione iniziale di cinquanta anni fa ha visto un aumento di traffico e di insediamenti umani esponenziale? Come mai non è stata richiesta alcuna VAS?
- Omettiamo qui di citare le nostre critiche all'inadeguato sistema di controllo delle operazioni di smaltimento. Ma vorremmo almeno sapere chi ha incaricato il laboratorio di Brescia per l'analisi dei rifiuti? Non sarà magari la stessa Asfalti Brianza?
- Secondo noi la foto e la cartina allegate da Asfalti Brianza alla propria relazione tecnica potrebbero essere relative ad una situazione di molti anni fa. A noi sembra che i rifiuti stiano a ben meno di 200 m. dal pozzo di Brianzacque. E' possibile ricevere risposte in merito?
- Che titolo autorizzativo ha la ditta W.BAU, la ditta "fantasma" scoperta dal sopralluogo dei Carabinieri e che condivide con AB gli stessi spazi? ecc. ecc.
CQSASD
ps: abbiamo già ribadito che il ricorso alla DGR 3018 dietro la quale si trincera Capitanio, in questo tempo e in questo modo è formalmente corretto (ma la procedura andava avviata 5 anni fa!) ma sostanzialmente inadeguato. Abbiamo anche già notato che in questi giorni di controlli concordati AB "spara a salve": una sola segnalazione di odore lieve a fronte delle 900 segnalazioni di luglio e agosto con cani e gatti che vomitavano e umani al pronto soccorso. Se si è in buona fede si riconosca che qualcosa non funziona in questo protocollo di controlli!
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| GIORNALE DI VIMERCATE |
25 gennaio 2020
I SINDACI DI BRUGHERIO E AGRATE SCRIVONO ALLA PROCURA: CHIEDETE RISPOSTE AD ASFALTI BRIANZA
24 gennaio 2020
24/1/2020 SEMBREREBBE CHE LO SGOMBERO DEI RIFIUTI DI AB ENTRO OGGI NON SIA ANDATO A BUON FINE
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| LA "MONTAGNA" OGGI |
Ieri abbiamo registrato con piacere la preoccupata e pressante lettera dei sindaci di Brugherio e Agrate a Prefettura e Procura.
Il nostro sindaco Allevi evidentemente sul fronte dell'ecologia è troppo preso a distribuire (di fronte ai media) borracce (peraltro non pagate da lui) ai bambini delle elementari. Il sindaco di Concorezzo invece è impegnato nell'impari lotta contro le affissioni abusive.
Mauro Capitanio si trova qui: Concorezzo con Riccardo Borgonovo e altre 6 persone.
Chiedo ai nostri commercianti ed imprenditori di prestare la massima attenzione quando acquistano uno spazio pubblicitario.
È consigliabile verificare in Comune che non sia uno spazio abusivo.
Ecco il comunicato divulgato oggi.
Al via il piano del Comune per la rimozione degli impianti pubblicitari abusivi
E’ iniziata nei giorni scorsi la rimozione coatta da parte del Comune degli impianti pubblicitari abusivi installati sul territorio di Concorezzo. I tabelloni installati senza permessi in città sono circa una decina.
Si tratta di un atto che si è reso necessario a seguito del mancato rispetto delle ordinanze comunali di rimozione da parte delle aziende che hanno installato abusivamente gli impianti pubblicitari.
“Il personale del Comune ha già rimosso due impianti pubblicitari sulla SP3 e uno in via Dante è in fase di smantellamento. Il lavoro proseguirà anche nelle prossime settimane e a stretto giro verranno eliminate tutte le installazioni abusive- ha spiegato il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio-. Si tratta di un’azione drastica indispensabile per garantire prima di tutto la sicurezza stradale. Alcuni di questi cartelloni sono infatti stati installati in difformità alle norme del codice della strada, a tutela degli automobilisti e dei pedoni.
Una volta terminata la rimozione dei tabelloni abusivi, verrà attivata la procedura per il recupero delle spese, sostenute dal Comune, a carico delle aziende coinvolte nella vicenda a cui verranno anche elevate le sanzioni previste per legge.
Conclusa l’operazione di rimozione degli impianti pubblicitari abusivi, la situazione sarà monitorata periodicamente. Eventuali future nuove installazioni prive dei permessi comunali verranno subito eliminate.
L’invito a chi procede con l’acquisto dei servizi di affissioni pubblicitarie è quello di verificare che l’azienda interessata da questo genere di attività abbia tutti i permessi in regola con il Comune”.
Concorezzo, 21 gennaio 2020
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