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domenica 8 dicembre 2019

TEATRO DI COMUNITA' A SANT'ALBINO E SAN DAMIANO : UNA PROPOSTA DA NON LASCIAR CADERE!


Tutti lamentiamo la scomparsa di luoghi di socializzazione dove incontrarci e ricostruire uno spirito di comunità.

Questa proposta intrigante viene da Lorena Cantarelli. Se qualcuno fosse interessato venga

mercoledì 11/12/2019 alle 16:00 presso il Centro civico di Via Mameli (allo spazio di "Scambio libri") e ci faremo spiegare meglio da lei.














Ecco un "antipasto" sintetico di quanto Lorena sta pensando per noi


Immagino per la sera del 16 gennaio 2020 una processione di tipo drammatico, che prevede, cioè, momenti di azione teatrale in punti precisi del percorso, che si svolge a tappe.
Una processione di tipo circolare, che non figuri come una semplice passeggiata, ma contenga gli stessi aspetti delle processioni antiche, rappresenti la trama ideale del rito tradizionale, solleciti, risvegli la partecipazione della gente al rito/dramma, la faccia sentire parte integrante della rappresentazione. Una processione che si presenterà  anche come parata con grandi fantocci che raffigurano Sant’Antonio, il demonio e altre maschere diaboliche, con un coro di eremiti che con il loro canto di strada commentano le vicende narrate da un bosìn cantastorie.
Sarà, quindi, una festa che unirà parti narrative di collegamento, con la figura di un bosìn che trae ispirazione dalla biografia del santo, dalla ricerca sulla figura venerata e mette in rilievo i legami tra tradizione cristiana e culti precristiani di origine celtica con parti corali cantate, commentate dalla musica dal vivo (chitarra, fisarmonica, percussioni). E poiché nel teatro popolare medievale lo spirito autenticamente celebrativo si accompagnava sempre a quello giocoso, l’ultima stazione della processione prevede il combattimento tra Sant’Antonio e il demonio.
Immagino i bambini/ragazzi delle scuole impegnati nella realizzazione dei grandi fantocci e nello studio della tradizione legata al santo, delle sue radici storico-culturali.
Immagino anche i ragazzi più grandi coinvolti nella rappresentazione come attori-cantanti.
Queste sono le tappe della processione circolare:
Cascina Bastoni  via Mameli
Svolta in via Marco d’Agrate
Cascina curt di Bagiot Osteria L’Isola via Sant’Albino n° 59
Svolta in via Francesco Ferrucci
Svolta in via Alberto da Giussano
Cascina Pirolina via Alberto da Giussano (o Cascina Bramati)
Si riprende via Marco d’Agrate
Parcheggio in via Marco d’Agrate
Piazza Pertini o Piazza del Sole con proiezione sulla scultura che raffigura il sole l’immagine di un fuoco acceso che le si sovrappone.
La festa termina con bevande di conforto, thè e vin brulè e tortelli di Sant’Antonio. L’evento potrebbe inserirsi in un progetto sulla memoria del territorio che ha come finalità generale la valorizzazione del patrimonio identitario, il risveglio culturale e sociale del quartiere di Sant’Albino/ San Damiano che si raduna nei suoi luoghi simbolici.