CONFERENZA DEI SERVIZI DEL 10/1/2020 (PER AUA ASFALTI BRIANZA)
COSA CI ASPETTEREMMO
- TRASPARENZA E INFORMAZIONE
DELLA CITTADINANZA SU TUTTI GLI ASPETTI DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI
- SOSPENSIVA AUA E ATTIVITA’
DI ASFALTI BRIANZA
- INCARICO AL NOE DEI
CARABINIERI DI SUPERVISIONARE TUTTI I CONTROLLI E I RISULTATI
- NOE CHIEDE AD ARPA DI
DISPORRE CONTROLLI DELLE EMISSIONI NEL CAMINO CON IMPIANTO A
MASSIMO REGIME
- NOE CHIEDE A ATO MB E
BRIANZACQUE VERIFICA DELLA DISTANZA DEL POZZO DI BRIANZACQUE DA IMPIANTO E
RIFIUTI AMMASSATI E VERIFICA EVENTUALE INQUINAMENTO DELLA FALDA.
- NOE COORDINA ARPA E ATS
PER CAROTAGGI DENTRO L’AZIENDA E FUORI PER LA LINEA DEL VENTO OGNI 50/70
CM ALMENO FINO AGLI ORTI COMUNALI DI S. ALBINO.
- ATS DARA’ AL NOE I RISULTATI
DELLE ANALISI E AVVIERA’ UNA ANALISI EPIDEMIOLOGICA DEL TERRITORIO
INTERESSATO DALLE 900 SEGNALAZIONI DI LUGLIO-AGOSTO 2019.
- DOCUMENTAZIONE E ANALISI
DETTAGLIATA DELLE CARATTERISTICHE IMPIANTISTICHE, DELLE MODIFICHE PROPOSTE
E DELLE RICADUTE SULLA SALUTE (CON REFERENZE E CV DEI PROPONENTI E RELATIVE
LETTERE D’INCARICO)
- VALUTAZIONE SULLA LOCALIZZAZIONE DAL PUNTO DI VISTA URBANISTICO E AMBIENTALE.
COSA TEMIAMO POSSA ACCADERE:
PROSIEGUO DI UN REGIME DI SOSTANZIALE
AUTOCERTIFICAZIONE.
Asfalti Brianza produrrà il
solito pacco (tra le 100 e le 300 pagg.) di relazioni/tabelle/dati controfirmato
da professionisti competenti e attestante il rispetto delle norme vigenti per
gestione rifiuti, rumore, emissioni odorigene ecc. ecc.).
Le Istituzioni, come negli anni
precedenti, per motivazioni varie e diverse avalleranno in modo formale queste autocertificazioni.
Eppure noi, semplici cittadini,
da quando abbiamo avuto accesso agli atti , di anomalie ne abbiamo già trovate
parecchie.
Solo per fare qualche esempio:
-
AB è azienda insalubre di prima classe (dovrebbe
stare fuori da ogni abitato) ed emette sostanze cancerogene di prima fascia.
-
Ha solo filtri a tessuto, “filtri a manica”
che non sono in grado di trattenere le emissioni gassose (cancerogene).
- Anche le recenti proposte di modifiche impiantistiche
(capannoni e aspiratori) non possono svolgere tale funzione.
- Aua (autorizzazione unica ambientale)
rilasciata senza che sia indicata la potenza del bruciatore.
-
Impianto obsoleto e non a norma.
-
Tavoli organizzati dal 2017 al 2019 dal Comune
di Concorezzo e sostanzialmente inutili (lo dice il Vicesindaco Villa di
Monza). Arpa che si defila perché il Sindaco di Concorezzo non avvia la
procedura della DGR. 3018/2012. Arpa che però afferma che sicuramente si
trattano sostanze che richiedono l’intervento delle autorità sanitarie. ARPA che
svolge i suoi controlli solo ad impianto fermo. Il Comune che accorda parere
favorevole dal punto di vista urbanistico senza considerare l’enorme mutamento
di urbanizzazione e traffico a far data dagli anni cinquanta (data di
insediamento della Ferrario Asfalti). Nessuna VAS prevista. Ats E Brianzacquesostanzialmente
non pervenuti.
Pozzo Brianzacque e falda
Dopo aver sollecitato verifiche per anni scopriamo oggi che
probabilmente la montagna di rifiuti ammassata in AB è a molto meno dei 200 m.
previsti dalla legge. Ciò, aggiunto alla diffida di ATO MB per scorretta
gestione degli scarichi impone verifica della falda e eventuale bonifica dell’area.
Tra l’altro i lavori di sistemazione degli scarichi furono affidati nel 2016 alla
ditta W.Bau, la “ditta fantasma” scoperta dai Carabinieri all’interno della
stessa AB durate il sopralluogo imposto dalla procura della Repubblica di Monza
a settembre 2019. Lavori peraltro non completati, tanto che "
provvisoriamente dal 2016 le acque di prima pioggia vengono convogliate nella
vecchia linea fognaria confinante"! Sopralluogo che ha rilevato anche la presenza di rifiuti
pericolosi e di percolato direttamente negli scarichi.
Assenza di un registro delle accensioni e degli spegnimenti dell’impianto e delle temperature di lavorazione.
Camion carichi di materiale caldo e fumigante senza
regolari coperture.
La montagna di rifiuti
Le relazioni presentate da AB affermano che "I rifiuti
vengono avviati al recupero entro 6 mesi dalla data di entrata in riserva".
Non si capisce allora come si possa essere ammassata una montagna di rifiuti
scoperti e esposti alle intemperie alta 20 metri.
Anomalie amministrative
Anche sul piano amministrativo e del personale c’è da
analizzare meglio bilanci e Durc. Ad
esempio ancora pochi mesi fa risultavano debiti consistenti per il mancato versamento
dei contributi INPS e INAIL.
Il tutto senza spendere ulteriori prole sulle figure e le “esperienze
“ dei titolari .
Nessun commento:
Posta un commento