«Di
questi tempi è sempre più vitale conoscere la verità e saper verificare
le notizie e altre informazioni. Questo manuale fornisce gli strumenti
fondamentali a tutti, giornalisti e cittadini, per farlo in maniera
efficace» - Howard Finberg, The Poynter Institute.
L'European Journalism Centre (EJC) ha pubblicato l'edizione italiana del Verification Handbook, la guida definitiva alla verifica dei contenuti digitali per coprire le emergenze, curata da Craig Silverman.
In un contesto giornalistico come quello italiano, in cui la cultura del "fact-checking" è poco diffusa all'interno delle redazioni, questo manuale è essenziale per conoscere le tecniche più semplici ed efficaci per verificare i contenuti in tempo reale.
Il libro parte dalle regole fondamentali della verifica, per poi spostarsi a quelle specifiche che riguardano immagini, video e contenuti prodotti dagli utenti stessi, tramite, ad esempio, i loro smartphone. Un controllo che può avvenire anche integrando la molteplicità umana con quella computerizzata. Altra questione approfondita nel libro è quella della verifica dei fatti grazie alle persone che popolano i social (il cosiddetto “crowdsourcing”).
«La folla, nel più ampio significato del termine, è sempre stata un elemento cruciale per la raccolta e la diffusione delle notizie. Oggi tuttavia tecnologie social come Twitter, Facebook, YouTube e altre ci consentono di instaurare un rapporto collaborativo ben più esteso e su scala più ampia, ma soprattutto ci permettono di farlo in maniera più rapida», spiega Mathew Ingram, senior writer di Fortune.
-----
L'edizione italiana del Verification Handbook è stata curata e tradotta da Andrea Coccia di Slow News. È disponibile anche in formato pdf: http://bit.ly/verification-handbook-pdf
L'European Journalism Centre (EJC) ha pubblicato l'edizione italiana del Verification Handbook, la guida definitiva alla verifica dei contenuti digitali per coprire le emergenze, curata da Craig Silverman.
In un contesto giornalistico come quello italiano, in cui la cultura del "fact-checking" è poco diffusa all'interno delle redazioni, questo manuale è essenziale per conoscere le tecniche più semplici ed efficaci per verificare i contenuti in tempo reale.
Il libro parte dalle regole fondamentali della verifica, per poi spostarsi a quelle specifiche che riguardano immagini, video e contenuti prodotti dagli utenti stessi, tramite, ad esempio, i loro smartphone. Un controllo che può avvenire anche integrando la molteplicità umana con quella computerizzata. Altra questione approfondita nel libro è quella della verifica dei fatti grazie alle persone che popolano i social (il cosiddetto “crowdsourcing”).
«La folla, nel più ampio significato del termine, è sempre stata un elemento cruciale per la raccolta e la diffusione delle notizie. Oggi tuttavia tecnologie social come Twitter, Facebook, YouTube e altre ci consentono di instaurare un rapporto collaborativo ben più esteso e su scala più ampia, ma soprattutto ci permettono di farlo in maniera più rapida», spiega Mathew Ingram, senior writer di Fortune.
-----
L'edizione italiana del Verification Handbook è stata curata e tradotta da Andrea Coccia di Slow News. È disponibile anche in formato pdf: http://bit.ly/verification-handbook-pdf
La guida definitiva alla verifica dei contenuti digitali per coprire le emergenze.
verificationhandbook.com
Nessun commento:
Posta un commento