Il 28/1/2020 la Polizia locale di Concorezzo e l’Architetto
Polletta (settore urbanistica e ambiente del comune) hanno svolto un sopralluogo presso Asfalti
Brianza per verificare il rispetto o meno dell’ordinanza n. 118 emessa dal
sindaco Capitanio il 22/11/2019, la quale fissava il 22/1/2020 come data ultima
per il ripristino dell’area ingombra di rifiuti incontrollati.
E’ stata raccolta documentazione fotografica confrontata poi
con la situazione trovata il 25/9/2019 dai Carabinieri al momento del
sequestro.
A quanto ci risulta, anche a seguito delle comunicazioni del
Vicesindaco Villa in sede di commissione consigliare del 6/2/2020, poco o nulla
è stato fatto dall’azienda. Sono rimasti in loco “ingombranti non differenziabili”.
Alcuni cumuli sono stati spostati ma solo per diventare una rampa di accesso
alla “montagna” la quale resta intatta, salvo per una piccola porzione che
cadeva entro i 200 m. (distanza di rispetto dal pozzo indicati dalla legge). Violazione
che avevamo sospettato verificando su Google maps ma che fino a pochi giorni fa
veniva sottaciuta quando non negata. Pertanto si rileva il mancato rispetto
dell’ordinanza e se ne manda comunicazione alla Procura che valuterà quale
notizia di reato indicare.
Ci si consenta di notare che anche questa volta, nei
confronti di una azienda inadempiente verso il cui operato i sindaci di
Brugherio e Agrate hanno manifestato recentemente “stupore e sconcerto”, i
funzionari concorezzesi hanno mostrato ancora una volta una singolare inclinazione
a minimizzarne le responsabilità commentando alla fine che “l’ordinanza è stata
solo parzialmente ottemperata”. Un po’ come se un chirurgo dicesse: “L’intervento
è andato abbastanza bene anche se il paziente non è sopravvissuto”.
Nessun commento:
Posta un commento