"Così, mentre lodevolmente ci sforziamo di ricordarla e trasmetterla ad altri, la Storia si ripete. Si ripete, proprio com’è stato detto della vita, mentre siamo occupati con altro. “La Storia insegna”, diceva Gramsci, “ma non ha scolari”.
Curzio Malaparte, di fronte alla violenza e al disprezzo dei nazisti
contro gli ebrei, usò espressioni che dovrebbero far riflettere: “Una
misteriosa paura degli inermi”, disse, induce, provoca “il furor
d’abiezione”. Da dove nasce oggi questa paura dei più deboli in chi
avrebbe il compito di proteggerli? Forse dal non sapere, o dal rifiuto
di sapere, che è la vera ignoranza: bisogna arrestare il contagio della
incultura dei diritti e della dignità della persona, che oggi nella
nostra società si sta sempre più diffondendo. Occorre rispondere alla
domanda di diritti.
Il problema del nostro tempo è la dignità, la mancanza di dignità. È un tempo caotico, ricco di possibilità, ma confuso sui valori, su ciò che veramente conta. Chi non ha o non cura la propria dignità, è portato a calpestare quella degli altri. E il sonno della ragione genera mostri.
Ernesto Rossi, Presidente associazione ApertaMente
Il problema del nostro tempo è la dignità, la mancanza di dignità. È un tempo caotico, ricco di possibilità, ma confuso sui valori, su ciò che veramente conta. Chi non ha o non cura la propria dignità, è portato a calpestare quella degli altri. E il sonno della ragione genera mostri.
Ernesto Rossi, Presidente associazione ApertaMente
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