CORLEONE. Il 10 marzo 1948, a 34 anni, Placido RIZZOTTO, sindacalista CGIL, socialista, ex partigiano, è rapito e ucciso dalla mafia. Rizzotto organizzava le lotte dei contadini, i braccianti "jurnatari", contro i latifondisti. Il suo corpo fu gettato in un burrone e ritrovato anni dopo. Anche un pastorello di 13 anni, Giuseppe Letizia, che aveva involontariamente assistito ai fatti, fu fatto morire. I responsabili dell'assassionio, fra cui Luciano Liggio, furono definitivamente assolti nel 1964. Quindi la sua uccisione è rimasta impunita.
Il trattato contro le mine sta facendo pericolosi passi indietro
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Nella corsa europea al riarmo c’è anche l’annuncio di alcuni paesi che
vogliono abbandonare il trattato di Ottawa per la messa al bando delle mine
antipe...
47 minuti fa
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